S. Ignazio di Loyola: 168 lettere

Sant’Ignazio di Loyola NON fu uno scrittore: a lui sono attribuiti soltanto
– il libro degli Esercizi Spirituali (probabilmente dettatogli da Maria Santissima);
– un’autobiografia – Il racconto del pellegrino – di poche pagine;
– un Diario spirituale di pochissime pagine, non destinato al pubblico e rimasto segreto per 450 anni;
– le Costituzioni della Compagnia di Gesù (1554) sono il testo che più ci fa capire cosa avesse nel cuore il Santo: costruire un’efficace “macchina da guerra” per la difesa e l’espansione del cattolicesimo in Europa e nel mondo.

La tesi è confermata dalla sua maggiore produzione letteraria: le lettere.
Sant’Ignazio scrisse quasi 7.000 lettere a persone di tutte le condizioni sociali: re e popolani, donne e uomini, religiosi e laici.
Ciò denota un’attenzione particolarissima alla “comunicazione”, che nella sua persona raggiunse livelli del tutto inauditi, non solo per il suo tempo: ancora oggi, la comunicazione è il principale problema ecclesiale.

In secondo piano, appare evidente la volontà di dare alla sua “armata” un’unità di direzione assoluta, come è proprio di un esercito in guerra.

Le persone che curano il sito degli e-book gratuiti devono la loro conversione a Sant’Ignazio e ai suoi Esercizi Spirituali.
Perciò, diffondiamo queste lettere con il cuore che trema per la gratitudine.
Offriamo questo e-book alla Santa Vergine, perché protegga Padre Carlos e favorisca i suoi figli spirituali nell’IVE, fedeli a Sant’Ignazio.

Che Nostra Signora ottenga a tutti i nostri lettori le grazie proprie degli Esercizi: in particolare la decisione irrevocabile di servire Cristo Re e Maria Regina fino alla morte.

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Descrizione

Il grande protagonista della Riforma cattolica nel XVI secolo, nacque ad Azpeitia, un paese basco, nel 1491.
Era avviato alla vita del cavaliere, la conversione avvenne durante una convalescenza, quando si trovò a leggere dei libri cristiani.
All’abbazia benedettina di Monserrat fece una confessione generale, si spogliò degli abiti cavallereschi e fece voto di castità perpetua.
Nella cittadina di Manresa per più di un anno condusse vita di preghiera e di penitenza; fu qui che vivendo presso il fiume Cardoner decise di fondare una Compagnia di consacrati.
Da solo in una grotta ricevette dalla Vergine Maria una serie di meditazioni e di norme, che formarono i celebri Esercizi Spirituali.
Il 27 settembre 1540 papa Paolo III approvò la Compagnia di Gesù.
Il 31 luglio 1556 Ignazio di Loyola morì.
Fu proclamato santo il 12 marzo 1622 da papa Gregorio XV.