S. G. Sardi O.C.D.: Santa Gemma Galgani

Parole di Santa Gemma:
«Sì, il mio Gesù, é proprio il Gesù della bontà … Per il lume che si é degnato darmi, sono venuta ad acquistare la cognizione della mia bassezza. Non lo nego, sono peccatrice; ma per questo non mi voglio disperare, perché se mi disperassi, negherei che tu sei misericordioso.
«Non gli farei un torto se mi abbattessi? Mi mostra così potente la sua protezione. Mi sento miserabile, ma con lui posso ogni cosa… La sua misericordia é il gran capitale di tutte le mie speranze… Vorrei fare un fascio di tutte le mie cattive inclinazioni, e porgerlo a Gesù in sacrificio, affinché col fuoco del suo amore tutte le consumasse. E’ vero, o Gesù, che non merita amore chi ti ha offeso: mame lo devi dare, perché sento che anche tu stesso lo vuoi.
«Sì, Gesù, ho tanta confidenza in te, che se anche vedessi aperte le porte dell’inferno e mi trovassi sull’orlo dell’abisso, non mi dispererei. E quando anche vedessi l’inferno e il Paradiso contro di me, non diffiderei della misericordia, perché confiderei in te».

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Descrizione

Gesualda Sardi
Adelaide Sardi (1879-1930) nacque a Lucca da nobile famiglia. Nel 1902 entrò nel Carmelo di Firenze col nome di Suor Gesualda Eletta dello Spirito Santo. Incaricata di gestire l’archivio di S. Maria Maddalena de’ Pazzi, nel 1907 le fu ordinato di scriverne una vita. Fu l’inizio di una feconda carriera di scrittrice, davvero insolita per una suora di clausura dell’epoca.

Informazioni aggiuntive

Autore

Sour Gesualda Sardi, carmelitana