Mons. P. Balan: il beato Pio IX, la Chiesa e la Rivoluzione

Vincenzo Gioberti, che nel 1847 diceva a Giuseppe Mazzini: «Io so che differiamo in fatto di Religione: ma, Dio buono! il mio cattolicismo é tanto elastico che potete inserirvi ciò che volete» … dopo il 1849 tornava agli antichi pensieri di democrazia e nel Rinnovamento la professava arditamente.
Prima del 1848 Giuseppe Mazzini aveva detto al prete traditore del cattolicismo: «Avete scritto e utilmente e santamente; seguitate a scrivere; predicate, scrivete per la Giovane Italia».

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Descrizione

Pietro Balan

Nato a Este il 3 settembre 1841 da una modesta famiglia, Balan viene ordinato sacerdote a soli ventidue anni, dopo aver studiato nel seminario di Padova. Ancora studente al terzo anno di teologia, pubblica a Padova il volumetto Sul Papato. Studi (1861) e quando viene ordinato, nel 1863, già da un anno insegna storia nel suo seminario e suoi scritti appaiono sul periodico Letture cattoliche, fondato con altri da Giuseppe Sacchetti. Inizia così una lunga carriera di storico contraddistinta dal costante abbinamento amore per Dio/amore per la patria, e dall’intransigenza nei confronti delle correnti liberal-massoniche del Risorgimento. Anche per questo è oggi uno degli studiosi più misconosciuti del periodo.  http://www.totustuustools.net/altrastoria/pietro_balan.html

Informazioni aggiuntive

Autore

Monsignor Pietro Balan