Cristo e il Libano

Noi italiani e occidentali spesso non abbiamo un’idea chiara dell’estensione e caratteristiche della Cristianità. Abbiamo la memoria corta.

Totustuus.it ha già diffuso un e-book con la vita di un santo libanese: il monaco maronita Charbel.
Quanti sanno, ad esempio, che il Libano è sempre stato cristiano e unito al Pontefice Romano?
Quanti sanno che questa fedeltà è costata una persecuzione più che millenaria, sangue, schiavitù?

La resistenza e reazione millenaria del Libano e la sua storia può essere un grande insegnamento per la Cristianità occidentale: specialmente oggi, che vede avvicinarsi a noi la minacciosa onda rossa russo-cinese.
Non solo: quella storia ci insegna anche che, in una società multi-etnica e multi-culturale, solo un governo cristiano può mantenere l’unità della nazione.

Affidiamo, dunque, la nostra povera Italia e tutto l’Occidente a Maria Santissima e a Santa Caterina da Siena.
Ma chiediamo anche a San Maroun di ottenerci luce  nelle tenebre che avanzano.

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Descrizione

Constantin Virgil Gheorghiu, nato il 15 settembre 1916 a Valea Albă, Moldavia, nel nord della Romania, e morì 22 giugno 1992a Parigi, è un sacerdote e scrittore ortodosso rumeno. Scrivendo sia in rumeno che in francese, è conosciuto per il suo romanzo di punta La Vingt-quinto Heure, un “romanzo antitotalitario [… che denuncia] la disumanizzazione del mondo moderno”.