P. G. P. Pinamonti S.J.: Esercizi Spirituali di S. Ignazio

Oltre alle edizioni originarie dell’800, è ora disponibile una versione in italiano (quasi) corrente.
Quella che in gergo si chiamava “muta per gli Esercizi” è così disponibile per chi li detta, per chi li ha fatti, per chi è abituato all’orazione mentale quotidiana con il metodo delle “tre potenze”, anche per smartphone e tablet.

L’insuperata “muta” del P. Pinamonti è anche un termine di paragone della fedeltà al principale testo del fondatore della sua famiglia religiosa.

«Non è certamente vero che questo metodo abbia perso efficacia o non corrisponda più alle esigenze dell’uomo moderno.
Anzi, è una triste realtà che il liquore perde vigore quando viene diluito nelle acque incolori della super-adattazione, e la macchina perde potenza quando vengono smontati alcuni pezzi fondamentali dell’ingranaggio ignaziano.
Gli Esercizi di sant’Ignazio saranno sempre uno dei rimedi più efficaci per la rigenerazione spirituale del mondo e per il suo retto ordinamento, a condizione però che essi siano autenticamente ignaziani
».
(Pio XII, Ai pellegrini dell’Opera degli Esercizi Parrocchiali di Spagna, 24 ottobre 1948)

Registrati o fai il login per scaricare il libro

Descrizione

Giovanni Pietro Pinamonti
Gesuita (1632 – 1703). Nato a Pistoia, entrò nella Compagnia nel 1647. Dal 1664 iniziò l’attività di missionario insieme al p. Segneri, dedicandosi in particolare alle confessioni.  Ricoprì l’incarico di Superiore alle Case dei Novizi di Roma e Firenze. I suoi libri vennero pubblicati da p. Segneri.
_____

Sant’Ignazio «volendo inaugurare degnamente la sua nuova vita militare, vegliò tutta una notte in armi all’altare della Vergine; e poco dopo, ritiratosi nella grotta di Manresa, ammaestrato dalla stessa Madre di Dio nell’arte di combattere le battaglie del Signore, ricevette come dalle mani di Lei quel perfetto codice di leggi (perché così con tutta verità possiamo chiamarlo) di cui deve far uso ogni buon soldato di Gesù Cristo. Alludiamo agli Esercizi spirituali, dal cielo – secondo la tradizione – dati a sant’Ignazio; non quasi che si debbano disprezzare altri metodi di esercizi da altri usati; ma in quelli che si compiono secondo il metodo ignaziano, tutto il disegno è così sapientemente combinato, ogni parte è così strettamente connessa con l’altra, che ove non si resista alla grazia divina, rinnovano l’uomo, per così dire, radicalmente e lo rendono tutto sottomesso alla volontà divina».
(Pio XI, Lettera apostolica Meditantibus nobis, 3 dicembre 1922)

Informazioni aggiuntive

Autore

Padre Giovanni Pietro Pinamonti, gesuita